Il Birrificio Il Gaggiolino nasce nel 2015 a Gaggio Montano in provincia di Bologna. In questa terra che fa da cornice all’Appennino Tosco-Emiliano, Rita e Vincenzo hanno imparato a conoscere ed apprezzare i sapori genuini del territorio unendoli alla loro passione per la produzione della birra, nata nella loro Sicilia quando ancora adolescenti emigrarono nella ridente Emilia.
Le birre testimoniano il sapere e la filosofia innovativa del mastro birraio Vincenzo: nel Suo laboratorio di Gaggio Montano, ristrutturato e sempre all’avanguardia, Vincenzo abbina sapientemente ingredienti totalmente naturali garantendo eccellenza e qualità. Un connubio perfetto tra tradizione dei sapori e l’innovazione delle tecniche produttive, sempre attento al soddisfacimento dei più esigenti consumatori del mondo della birra.
La valorizzazione del territorio, l’utilizzo di ingredienti locali in diverse produzioni e lo scambio continuo con i suoi abitanti hanno caratterizzato e caratterizzano ancora oggi il lavoro del birrificio.
Attingendo a piene mani dai boschi di castagno, dai campi di farro, dalle acque del corno alle scale si è lavorato per creare birre uniche e straordinarie. La ricerca di armonia tra prodotto e territorio di appartenenza non si è concretizzata solo nel lavoro di ricerca degli ingredienti locali ma anche nella capacità di creare relazioni con e le piccole aziende locali. Un legame con la terra saldo e indissolubile che segue l’alternarsi delle stagioni e la reperibilità dei prodotti. La “CHARLOTTA”, è infatti prodotta utilizzando il farro coltivato sui poderi intorno a Gaggio Montano e gli apicoltori del territorio producono il miele di castagno ricavato dalle sapienti lavorazioni e cura delle api che nel periodo della fioritura impollinano i castagneti di montagna.
2017 Il Birrificio Il Gaggiolino cresce, sposta la produzione dal centro del paese in periferia di Gaggio Montano e inizia a pensare la birra in maniera sempre più innovativa partendo da una reinterpretazione degli stili tradizionali, ricercando costantemente l’eleganza e l’equilibrio del prodotto finale e rimanendo sempre legato alla cultura delle antiche tecniche di produzione.
La ricerca e la fusione con il tempo che trascorre scandito dal susseguirsi dei giorni, ha portato alla creazione di birre decantate dai 45gg ai 120 gg e rifermentati in bottiglia naturalmente senza aggiunta di co2.
Questa scelta produttiva ha dato vita a dei prodotti molto intensi di gusto e di sapori, una nuova idea di birra che ha contribuito a diffondere e promuovere in maniera significativa l’idea della BIRRA LEGATA AL CIBO con abbinamenti e l’utilizzo della birra in cucina.
2019 Anno “mitico” del covid, le vendite calano a causa del lock-dawn, il prodotto si accumula nelle celle di conservazione e siamo costretti a trovargli un nuovo impiego, utilizzando la madre acetica che era stata creata precedentemente, abbiamo iniziato a produrre aceto di birra, che viene impiagato nella produzione di cibi come cipolle caramellate, marinature varie, Il profumo il sapore e il colore sono molto intensi e ricordano lo stile di birra da cui provengono.
2021 Fra aperture e chiusure decidiamo di aprire la tap-room, trasformando le aree interne, del Birrificio il Gaggiolino, inserendo dei tavoli dove si possono degustare le ns. birre in abbinamento con i prodotti da noi realizzati
Sfruttando il legame con il territorio e gli accordi con i produttori del posto per le farine, i salumi, i formaggi, la mozzarella di bufala, gli ortaggi, siamo riusciti a creare dei prodotti come pizze alta idratazione e lievitati 48h, tigelle dai profumi e sapori unici che questo territorio di montagna ci regala.
La storia continua e si scrive nel tempo